L'ottocento
Dopo tutte le limitazioni dei secoli passati iniziarono a proliferare i bordelli camuffati da bagni pubblici.
Alla fine del XVI secolo con la riforma protestante e la controriforma cattolica si limitarono ancor di più i piaceri sessuali nella società, bollandoli come peccati mortali. La bellezza femminile veniva considerata una trappola di satana, si doveva fare sesso il più vestiti possibile, al buio e nel modo più veloce possibile, dando sempre meno importanza al piacere femminile.
Fu in questo periodo che al corteggiamento amoroso vennero date regole abbastanza rigide: le occasioni per incontrare il futuro sposo erano i balli, i ricevimenti, il teatro, i picnic estivi, le partite di caccia, le escursioni in battello. In queste circostanze, un gentiluomo non poteva rivolgersi direttamente ad una giovane, ma doveva esserle presentato. Solo a questo punto gli era concesso di accompagnarla a casa.
In Francia, questo fu il secolo libertino per eccellenza: epoca di grandi piaceri e di illustri seduttori, vide il fiorire di una letteratura galante e licenziosa, che codificò i princìpi della cortesia sessuale ed eccelse nell'arte raffinata e sottile di togliere ogni velo all'amore (senza tuttavia lasciarlo nudo), alimentando, con artifici letterari e non, i piaceri del corpo e dell'intelletto.
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